Contraccezione di emergenza
La contraccezione di emergenza (CE) può essere un intervento farmacologico (ormonale) oppure non farmacologico (dispositivo intrauterino-IUD) che, usato tempestivamente, ha lo scopo di prevenire una gravidanza indesiderata dopo un rapporto sessuale a rischio.
Il termine “emergenza” sottolinea che tale forma di contraccezione deve rappresentare una misura occasionale e non sostituire un regolare metodo contraccettivo.
Quella che, impropriamente, viene chiamata “pillola del giorno dopo” o “pillola dei cinque giorno dopo” è costituita da una compressa da assumere il prima possibile, dopo un rapporto a rischio di gravidanza indesiderata e comunque non oltre 72 o 120 ore a seconda delle formulazioni.
NB: Non si tratta di una pillola che può essere assunta dopo OGNI rapporto sessuale.
Metodi
I metodi disponibili in Italia sono:
- Preparati orali progestinici contenenti levonorgestrel
- Preparati contenenti ulipristal acetato e IUD al rame (IUD-Cu).
1. Preparati orali progestinici contenenti levonorgestrel
- Le confezioni in vendita contengono, 1 compressa da 1,5 mg da assumere in un'unica somministrazione.
Il farmaco deve essere assunto il più presto possibile e, comunque, entro 72 ore dal rapporto non protetto.
2. Preparati contenenti ulipristal acetato e IUD al rame (IUD-Cu)
- Le confezioni in vendita contengono, 1 compressa da 30 mg da assumere in un'unica somministrazione.
- Il farmaco deve essere assunto il più presto possibile e comunque entro 120 ore dal rapporto non protetto.
- Lo IUD-Cu, come metodo di CE, può essere inserito entro 48 ore dal rapporto sessuale non protetto.
- Il levonorgestrel e l’ulipristal acetato, se il rapporto ha avuto luogo nelle ore o nei giorni che precedono l’ovulazione, impediscono la fecondazione (l’unione dello spermatozoo con l’ovulo).
- Se il rapporto ha avuto luogo quando il processo che conduce all’ovulazione è già iniziato, il levonorgestrel non ha effetto, mentre l’ulipristal acetato è in grado di posticipare l’ovulazione.
- Se il processo di impianto è già iniziato (anche se da poco tempo) il farmaco non è efficace.
- Lo IUD-Cu agisce prevenendo la fecondazione e riducendo il numero e la motilità degli spermatozoi: questo meccanismo sarebbe preminente rispetto all’interferenza con l’impianto.
Modalità d’uso
- È necessaria una prescrizione medica per la formulazione a base di levonorgestrel, mentre per l’ulipristal acetato serve la prescrizione medica e il test di gravidanza sulle urine con beta Hcg negativo. Tale test serve per escludere una gravidanza precedente al rapporto che ne causa l’assuzione.
- Il trattamento deve iniziarel prima possibile e in ogni caso prima delle 72 ore per il levonorgestrel o delle 120 ore dal rapporto non protetto per l’ulipristal acetato; il rischio di gravidanza si riduce complessivamente dell’88%. L’efficacia è massima nelle prime 24 ore ( 95%).
- Si possono riscontrare comunemente nausea e vomito. Altri effetti collaterali sono cefalea, astenia e algie pelviche.
- E’ necessario utilizzare un altro metodo contraccettivo di supporto (ad esempio il preservativo) fino alla comparsa delle mestruazioni e poi tornare ad usare quello consueto.
- L’inserimento dello IUD-Cu, entro 48 ore dal rapporto non protetto, può evitare l’insorgenza del 99% delle gravidanze.
Inconvenienti
- Le mestruazioni successive possono assumere carattere emorragico.
- Le mestruazioni successive possono essere anticipate o ritardate.
- La CE ormonale non può essere utilizzata regolarmente nè ad intervalli ravvicinati.
Vantaggi
L’efficacia è buona.
Controindicazioni
Le stesse della pillola estro-progestinica.
Il levonorgestrel e l’ulipristal acetato in generale sono considerati privi di gravi controindicazioni, poiché il tempo di utilizzo è molto breve. Tuttavia è indispensabile un’accurata valutazione anamnestica ed un’attenta analisi del rapporto rischio beneficio.
La CE ormonale non protegge dalla gravidanza qualora si verifichino altri rapporti a rischio durante lo stesso ciclo e non protegge da malattie sessualmente trasmesse.